SERVIZI BANCARI, FINANZIARI E ASSICURATIVI
CODICI Lombardia ti aiuta e ti assiste in ogni fase della conciliazione
In questo settore è possibile avviare vari tipi di procedure.
Conciliazione paritetica: Codici Lombardia ha siglato numerosi protocolli di conciliazione paritetica (ossia una negoziazione diretta tra un rappresentante dell'associazione e uno dell’azienda, senza terzi intermediari) con i principali istituti di credito operanti nei settori bancario e finanziario sul territorio italiano (Banco Posta, Intesa Sanpaolo, Poste Pay). La conciliazione si può attivare solo dopo aver inviato formale reclamo al proprio istituto e decorsi 60 giorni dall'invio o dopo aver ricevuto una risposta non soddisfacente.
Ricorso ABF: L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. È un sistema alternativo, più semplice, rapido ed economico rispetto al ricorso al giudice, non prevede infatti la necessità di assistenza legale da parte di un avvocato. È un sistema stragiudiziale perché la risoluzione delle controversie avviene al di fuori del processo ordinario. L'ABF è un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d’Italia. Il ricorso è deciso esclusivamente sulla base della documentazione prodotta dalle prati e le decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice, ma se l'intermediario non le rispetta il suo inadempimento è reso pubblico. Se la decisione dell'ABF è ritenuta non soddisfacente, il cliente, l'intermediario o entrambi possono rivolgersi al giudice. Il cliente può ricorrere all'ABF solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all’intermediario (ed avendo atteso i 60 giorni utili per una risposta) ed eventualmente avendo tentato la conciliazione.
Ricorso ACF: L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), istituito dalla Consob, è uno strumento di risoluzione delle controversie tra investitori e intermediari per la violazione degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che gli intermediari devono rispettare quando prestano servizi di investimento o il servizio di gestione collettiva del risparmio. E’ uno strumento che consente all’investitore di ottenere una decisione sulla controversia in tempi rapidi, senza costi e senza l’obbligo di assistenza legale. Qualora l’investitore non sia soddisfatto della decisione può comunque rivolgersi all’autorità giudiziaria, tuttavia presentare ricorso all’ACF è condizione di procedibilità per avviare un procedimento in tribunale. Il cliente può ricorrere all'ACF solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all’intermediario, che ha risposto in maniera insoddisfacente oppure non ha risposto nei 60 giorni dall’invio.
Conciliazione ANIA: La conciliazione ANIA è una via alternativa a quella giudiziaria per risolvere un’eventuale controversia sorta a seguito di un incidente d’auto. Una strada che il consumatore può percorrere per problematiche che riguardano la gestione di sinistri RCA con danni fino a 15.000 euro e a cui si può ricorrere solo dopo aver presentato una richiesta di risarcimento del danno all’impresa assicuratrice, ricevendo una risposta insoddisfacente o non ottenendo alcun riscontro entro 60 giorni.