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Scontro tra due treni nel comasco. Assistenza delle associazioni consumatori a chi ha subito disagi

Alle 18:39 di ieri sera due treni della compagnia ferroviaria Trenord si sono scontrati tra Arosio e Merone, in provincia di Como. È stata la stessa Trenord a ricostruire le dinamiche dell’incidente: il treno 1665, partito da Milano Cadorna e diretto ad Asso, riprendendo la corsa da Inverigo verso Canzo-Asso, non ha rispettato il semaforo rosso al momento di lasciare la stazione; nonostante l’immediata frenata del macchinista non si è potuto evitare che il convoglio si scontrasse con il treno 1670, Asso-Milano Cadorna, che procedeva a bassa velocità nella direzione opposta e sullo stesso binario, da Erba verso Milano. 


Da un primo bilancio, a seguito proprio della brusca frenata, si contano 7 persone ferite in modo non grave e 50 contusi in codice verde; per tutti, fin da subito, sono intervenuti la Polfer e i Vigili del Fuoco, nonché il personale sanitario per valutare le condizioni mediche e trasportare i feriti negli ospedali più vicini.       


Solo questa mattina, e dopo molte ore di interruzione, la circolazione ferroviaria è ripresa, ieri sera la linea Milano-Asso, tra Arosio e Merone, era stata sospesa ed era stato istituito un servizio di autobus sostitutivi.


“Si tratta di un errore umano, ma è certo che su quel tratto della linea ferroviaria, gestita da Ferrovie Nord, non è operativo il sistema di sicurezza SCMT, tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi, come dichiara anche il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. L’incidente riapre il tema della differente gestione in termini di sicurezza della rete ferroviaria della Lombardia, in parte gestita da RFI e in parte da FNM” – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia“Trenord registra guai in continuazione”– aggiunge il Segretario Nazionale di CODICI Ivano Giacomelli– “ora è la volta di questo scontro frontale nel comasco che ha provocato feriti e seminato il terrore tra i pendolari. Non basta avviare un’inchiesta interna per verificare le cause di quanto accaduto, è arrivato il momento di avviare investimenti seri per migliorare il servizio”.


Le Associazioni di consumatori Assoutenti, Casa del Consumatore e CODICI si sono subito attivate per assistere sia i passeggeri del convoglio sia i pendolari che hanno subito e stanno subendo notevoli disagi a seguito dell’interruzione della linea. Non si può non ricordare a tutti i viaggiatori che quanto accaduto ha delle ripercussioni in merito alla responsabilità che esula dall’accertamento della procura sulla dinamica della vicenda. Infatti vi è una responsabilità cosiddetta “contrattuale”, richiamata anche nelle condizioni generali di trasporto che indica Trenord responsabile “in caso il passeggero subisca un danno alla propria persona causato da un incidente”, come richiamato dal regolamento europeo (CE 1371/2007). Il viaggiatore ha però l’obbligo di contestare il danno nel più breve tempo possibile. Ed è per questo che le Associazioni hanno aperto due linee assistenziali: quella del reclamo-conciliazione con Trenord per tutti i pendolari e quella dell’azione legale per coloro che avessero subito maggiori danni.

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