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Nuovo metodo di calcolo della Tari. CODICI vigilerà sulla tutela dei consumatori

Con l’incarico ricevuto nella legge di bilancio 2018, l’Autorità ha definito nuove regole per incentivare il miglioramento dei servizi e della gestione della raccolta dei rifiuti, istituendo un nuovo metodo tariffario con il fine di uniformare a livello nazionale la riscossione della Tari. Verrà posta particolare attenzione alle variazioni di prezzo ingiustificate dei corrispettivi che i cittadini devono pagare per: lavaggio strade; raccolta, trasporto, trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani; gestione tariffe e rapporti con gli utenti.


I cittadini finalmente pagheranno per il servizio che verrà loro offerto. Tutte le variazioni di prezzo saranno giustificate solo in presenza di miglioramenti qualitativi del servizio o con l'attivazione di servizi aggiuntivi per i cittadini - dichiara il dott. Davide Zanon, Segretario Regionale di Codici Lombardia – I gestori dovranno fornire agli utenti la Carta delle qualità del servizio, mentre i documenti di riscossione della tariffa dovranno essere chiari e disponibili. Dovrà essere subito chiaro all’utente quali servizi sta pagando, come viene calcolata la tariffa e come pagarla; dovranno essere riportati i canali di contatto per ricevere assistenza e, cosa fondamentale per tutti i consumatori, come fare per effettuare un reclamo. Ogni variazione nelle condizioni di erogazioni del servizio dovrà essere giustificata e comunicata al consumatore per tempo”.


Il nuovo metodo tariffario verrà introdotto gradualmente rispettando le diversità del nostro Paese e premierà i comuni che riusciranno a farsi completo carico della gestione del ciclo dei rifiuti. In un momento in cui è fondamentale attuare azioni concrete e collettive per salvaguardare l’ambiente e che non vadano a ledere le tasche dei consumatori, Codici ne monitorerà gli sviluppi e che i consumatori vengano tutelati e ognuno paghi il giusto .


Per segnalazioni in merito a quanto sopra descritto puoi contattare lo sportello di CODICI Lombardia al numero 0236503438 o scrivere alla mail codici.lombardia@codici.org.

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