Ancora una disavventura a lieto fine, ancora un successo nelle iniziative legali promosse per tutelare chi è vittima di una truffa bancaria. L’ultimo caso risolto positivamente vede protagonista una signora, residente nella provincia di Brescia, per la quale l’associazione Codici è riuscita ad ottenere la disposizione da parte dell’Abf del pieno rimborso delle somme indebitamente sottratte.
“La signora è titolare di un conto corrente Ing Bank – spiega Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed è stata vittima di una frode da 7mila euro. La vicenda risale alla primavera scorsa. La mattina del 23 aprile riceve una telefonata dal numero corrispondente a quello a lei noto dell’assistenza clienti dell’istituto. Nel corso della chiamata viene informata di un accesso al conto corrente da parte di un dispositivo non autorizzato, che ha richiesto due bonifici da 2.400 e 4.600 euro. Di fronte ai dubbi sollevati dalla signora sulle modalità di comunicazione di questo avviso, l’operatore le invia due SMS, sempre intestati a Ing e sulla stessa falsariga di quelli con cui riceve le informazioni dalla banca. In questi messaggi il truffatore si identifica, indicando nome, cognome ed il codice operatore. Conquistata la fiducia della vittima, il finto operatore la tranquillizza ulteriormente assicurandola che i due bonifici sarebbero stati bloccati con una procedura specifica. L’amara verità emerge poco dopo, quando la signora richiama il numero da cui era stata contattata e, parlando con un altro operatore, scopre di essere stata vittima di un raggiro. A quel punto si reca subito dai Carabinieri per sporgere denuncia ed invia la documentazione per disconoscere i due bonifici e richiederne il rimborso. Tempo pochi giorni ed arriva la risposta di Ing Bank, che nega il rimborso. Non ci siamo arresi ed abbiamo fatto ricorso all’Abf, che ha riconosciuto le nostre ragioni. L’Arbitro Bancario Finanziario, nello specifico il collegio di Milano, ha disposto il rimborso per i due bonifici per un totale di 7mila euro. Siamo naturalmente soddisfatti di questa pronuncia, che rappresenta una nuova, importante vittoria nell’ambito della lotta alle truffe bancarie. Al tempo stesso rinnoviamo l’invito ai consumatori a prestare la massima attenzione quando ricevono comunicazioni simili, sia via SMS che via telefono, anche da numeri riconducibili al proprio istituto. In questi casi è bene ricontattare il servizio assistenza della banca e chiedere chiarimenti per capire se l’avviso ricevuto è vero o se, invece, nasconde una truffa”.
L’associazione Codici fornisce assistenza legale a chi è vittima di una truffa bancaria al fine di ottenere il rimborso delle somme indebitamente sottratte. Per informazioni e supporto è possibile contattare l’Associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org oppure chiamando il numero 0362-258143.
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