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CODICI Lombardia sul PDL 85: importante passo avanti contro il sovraindebitamento, ma servono più risorse e stabilità nel tempo

L’Associazione CODICI Lombardia accoglie con favore l’approvazione all’unanimità, avvenuta l’8 aprile 2025, della Legge Regionale n. 85/2025, recante “Misure di prevenzione e contrasto al sovraindebitamento”. Una legge che – finalmente – riconosce la natura sociale del fenomeno dell’indebitamento e l’urgenza di mettere in campo strumenti strutturati di prevenzione, supporto e reinserimento.


«Il testo approvato rappresenta un passo importante per tutta la comunità lombarda – dichiara Davide Zanon, Presidente di CODICI Lombardia – e coglie appieno il bisogno di risposte concrete da parte delle istituzioni, soprattutto nei confronti delle fasce più fragili della popolazione.»


Punti di forza della legge


• L’approccio integrato: la legge non si limita a trattare il sovraindebitamento come un mero problema finanziario, ma lo affronta come una vera e propria emergenza sociale, prevedendo supporti psicologici, forme di reinserimento lavorativo, e azioni di welfare. Questo approccio è in linea con le richieste storiche di CODICI, che da anni denuncia la marginalizzazione dei soggetti indebitati.


• Coinvolgimento delle associazioni dei consumatori: è un elemento innovativo e importante che la Regione riconosca formalmente il ruolo attivo di realtà come la nostra, chiamandoci a partecipare alla prevenzione, alla consulenza e alla sensibilizzazione sul territorio.


• Cabina di regia e Osservatorio regionale: due strumenti fondamentali per garantire il coordinamento tra i vari attori coinvolti, monitorare l’efficacia delle misure e adeguare le politiche alle reali esigenze dei cittadini.


• Contributi a fondo perduto: rappresentano un primo concreto abbattimento delle barriere economiche che oggi impediscono a molti di accedere alle procedure previste dalla legge nazionale. È un passo fondamentale per rendere l'accesso alla giustizia più equo.


Criticità da superare


• Risorse economiche limitate: lo stanziamento iniziale di 550.000 euro è troppo esiguo per una regione con milioni di potenziali soggetti a rischio. La previsione di soli 300 interventi coperti dal fondo rischia di generare frustrazione e diseguaglianze, e impone una revisione verso l’alto della dotazione finanziaria nei prossimi bilanci.


• Carattere sperimentale limitato al 2025: serve una visione di medio-lungo termine. Le crisi da debito non si risolvono in dodici mesi. Se queste misure resteranno isolate, l’intero impianto rischia di perdere efficacia.


• Assenza di standard qualitativi per gli OCC: pur sostenendo il ruolo degli Organismi di Composizione della Crisi, la legge non prevede criteri omogenei di qualità e trasparenza. CODICI propone la definizione di un albo regionale con standard minimi e monitoraggio costante.


• Usura e gioco d’azzardo patologico: sebbene citati nella relazione introduttiva, questi fenomeni non trovano un riscontro normativo chiaro. È necessario prevedere misure dedicate di contrasto e supporto, dato il loro fortissimo legame con le crisi da debito.


CODICI Lombardia si rende disponibile a collaborare attivamente con la Regione nella fase attuativa della legge, offrendo il proprio contributo alla progettazione di sportelli di consulenza, campagne di informazione ed educazione finanziaria, e alla costituzione del numero verde regionale per il sovraindebitamento.


«Il nostro auspicio è che questo non sia un provvedimento isolato, ma l’inizio di un percorso strutturale e continuativo a favore dei cittadini lombardi – conclude Zanon – perché il sovraindebitamento è un’emergenza silenziosa che va affrontata con serietà, risorse adeguate e uno sguardo umano.»


L’associazione Codici è disponibile a fornire la propria assistenza: è possibile contattare l’Associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org oppure chiamando il numero 0362-258143. 

 
 
 

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