E’ notizia di pochi giorni che Regione Lombardia, per la stagione 2024-2025, ha stanziato oltre 3 milioni di euro a sostegno dei comprensori sciistici lombardi che sono dotati di impianti di produzione di neve artificiale.
I fondi sono stati stanziati per il biennio sia per enti pubblici che privati, ma per gli sciatori, al momento, non si vedono interventi a tutela dei rincari che ormai da diversi anni gli skipass stanno avendo.
“Ormai andare a sciare è diventato un lusso per pochi – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia -. Il costo per uno skipass stagionale quest’anno è arrivato a superare i 900 euro, una cifra esorbitante per il singolo figuriamoci per una famiglia. Confrontandolo, poi, con i dati del 2022 nel giro di due anni i prezzi sono aumentati di oltre 100 euro.
Complice il cambiamento climatico sappiamo bene che è impossibile pensare di fare un acquisto preventivo per abbattere i costi e, di conseguenza, le offerte proposte dai comprensori servono a poco. Ci avviciniamo sempre di più alle Olimpiadi Invernali e temiamo che l’attenzione verrà posta solo ed esclusivamente sugli impianti sciistici, ma ricordiamo che senza le persone che utilizzano questi impianti, l’intero settore rischia il fallimento.
Riteniamo sia doveroso che Regione Lombardia intervenga a favore degli sciatori, come ad esempio legando almeno il blocco dei costi degli skipass a quegli impianti che utilizzeranno questi fondi”.
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