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Codici Lombardia: Multata la società Green Style Energy S.r.l. che vende impianti fotovoltaici

L’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha dato una multa di ben 480.000 € alla società Green Style Energy S.r.l. accusata di aver sottoscritto più di 5.000 contratti illeciti dal 2017. Con lei sono state multate anche Fiditalia S.p.A. (per 117.000 €) e Santander Consumer Bank S.p.A. (per 135.000 €) , accusate di omessa vigilanza sull’operato di Green Style Energy S.r.l. nella fase di formazione e acquisizione del consenso del Consumatore.


Green Energy s.r.l. opera in Italia nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica per il mercato domestico, proponendo, tramite venditori porta a porta, l’acquisto di impianti fotovoltaici, termoidraulici e altro.


Tale società ha operato in maniera a dir poco scorretta diffondendo informazioni ambigue ed ingannevoli, - Dichiara Davide Zanon, segretario regionale dell’associazione consumatori CODICI - utilizzando modalità scorrette anche per la sottoscrizione di contratti, presentati come preventivi, nei quali veniva dichiarata l’assenza di costi per l’installazione di impianti fotovoltaici. La gratuità dell’impianto veniva giustificata sostenendo che il consumatore avrebbe potuto coprirne il costo attraverso le detrazioni fiscali e la “vendita” dell’energia immessa in rete, e cosa ancor più grave, gli operatori riuscivano ad acquisire la documentazione reddituale del consumatore con la scusa della necessità di verificare “la capienza delle detrazioni”.


"L’illecito non si ferma però qui - continua Zanon - in quanto ciò che veniva presentato ai clienti come semplice autorizzazione al trattamento dei dati personali in realtà era la sottoscrizione di un contratto di finanziamento (con le società Santander Consumer Bank S.p.A. e Fiditalia S.p.A.) del quale il cliente veniva a conoscenza solo dopo l’installazione dell’impianto stesso, dopo un lasso di tempo pari a 2/3 mesi, portando così il consumatore a non poter far più valere il diritto di ripensamento”.


Ricordiamo ai consumatori la possibilità di far valere il diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto.


Invitiamo le vittime di questa truffa a contattare l'Associazione allo Sportello della Lombardia per le azioni di tutela.


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