Una nuova vittoria per l’associazione CODICI nella lotta alle truffe bancarie: un’associata si è vista riconoscere un rimborso di 2.000 euro da parte della propria banca dopo essere stata vittima di una truffa.
Nonostante gli Istituti Bancari si siano dotati, negli ultimi anni, di diversi sistemi di autenticazione e riconoscimento al fine di mantenere al sicuro i dati sensibili dei propri clienti e nonostante le campagne di dissuasione in cui si invitano i consumatori a diffidare da chiamate sospette, non sempre questi sistemi risultano efficaci per tutelarsi dalle truffe.
“Le modalità messe in pratica dai truffatori sono sempre le stesse – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia -. Tramite l’invio di un sms mettono in allerta l’utente di movimenti sospetti sul proprio conto; poco dopo si viene contattati da operatori che millantano di essere dipendenti della propria banca, che richiedono di comunicare dati al fine di bloccare le fantomatiche operazioni sospette. Così facendo, però, ci si espone inevitabilmente al rischio di vedersi sottratte dal proprio conto ingenti somma di denaro.
Nel caso affrontato dalla nostra Associazione, grazie alla prontezza d’azione e all’attività di conciliazione svolta il caso si è chiuso nel migliore dei modi possibile, vedendo riconoscere al consumatore il 50% di quanto indebitamente sottratto. Altrettanto degno di nota è l’attenzione al cliente e la collaborazione dimostrata dall’Istituto Bancario, il quale ha agito in ottica conciliativa ed in pochi giorni ha permesso di risolvere positivamente la situazione. Non è un dettaglio, perché spesso capita invece di scontrarsi con comportamenti quasi ostruzionistici”.
L’associazione CODICI Lombardia è disponibile a fornire assistenza a tutti coloro che sono caduti vittima di truffe bancarie: è possibile contattare l’Associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org oppure contattando il numero 0362-258143.
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