Per i pendolari Trenord non c’è mai un attimo di tregua. Questa volta si tratta dell’erogazione del bonus per le linee che non rispettano gli indici di affidabilità del servizio. Tale indice, se supera lo standard minimo previsto dai Contratti di Servizio, tenendo conto dei ritardi e delle soppressioni dei treni, dà diritto ai possessori di un abbonamento ferroviario mensile e annuale a uno sconto pari al 30% dell’abbonamento stesso. Prima dell’introduzione del tanto discusso STIBM tale bonus era previsto per tutti i pendolari, ma ora le cose sono cambiate:
“I pendolari che usufruiscono del solo mezzo treno e che stanno quindi intraprendendo l’ardua via del rimborso STIBM, non potranno richiedere il bonus relativo all’indice di affidabilità in quanto già fruitori di un risarcimento. – dichiara Davide Zanon segretario regionale dell’Associazione CODICI Lombardia – Diversi associati ci stanno segnalando questo fatto che riteniamo essere uno scandalo e l’ennesima dimostrazione di come Trenord non tuteli in toto i propri clienti. Oltre a pagare in anticipo un abbonamento che viene utilizzato solo parzialmente, in aggiunta non possono essere risarciti per un disservizio (ritardo, cancellazioni e quant’altro) che comunque subiscono indipendentemente dal titolo di viaggio acquistato”.
CODICI ha aperto un tavolo di dialogo con Trenord sia per discutere eventuali conciliazioni sia per monitorare la questione STIBM. Agli inizi del prossimo anno dovrebbe essere pronto un regolamento ad hoc per il nuovo sistema tariffario; l’associazione è in prima linea per controllare che la questione bonus sia presa in considerazione dall’azienda e che sia nuovamente erogato a tutti i pendolari.
Invitiamo tutti i pendolari che si trovano in questa situazione a conservare tutti gli abbonamenti e a proseguire con le richieste di rimborso sul sito. Coloro i quali necessitino assistenza possono contattarci allo Sportello della Lombardia al numero 02.36503438 oppure all'indirizzo codici.lombardia@codici.org
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