L’associazione Codici sta seguendo con grande preoccupazione l’evolversi dell’emergenza Coronavirus a livello sanitario, in particolare per quanto riguarda il contagio degli anziani ospiti delle Rsa e del personale. Una pagina su cui incombono ombre inquietanti, su cui l’associazione è pronta ad intervenire con i propri legali.
“Il quadro che sta emergendo – dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è drammatico. Giorno dopo giorno i decessi all’interno delle Residenze Sanitarie Assistenziali aumentano e purtroppo sono sempre di più i casi poco chiari. I lutti si moltiplicano, anche nelle Regioni meno colpite dal Covid-19. Ci sono strutture che si sono attrezzate in ritardo per rispondere all’emergenza, abbiamo anziani deceduti in solitudine, con i parenti a volte lasciati senza notizie per giorni. Anche per questo sono sempre più numerose le denunce da parte dei parenti, che sottoscriviamo e siamo pronti a sostenere con i nostri legali, per contribuire alla doverosa azione di verità, di giustizia”.
Un altro scenario che è doveroso portare all’attenzione di tutti è quello che sta accadendo all’interno della RSA di Pontirolo. Sembrerebbe che alcuni test sierologici effettuati all’interno della struttura siano risultati positivi ma i tamponi rino-faringei vengono negati al direttore della struttura dall’ATS perché riservati con priorità ai pazienti sintomatici.
“Se tutto questo dovesse essere confermato da delle indagini sarebbe un’indecenza – dichiara Davide Zanon segretario regionale di CODICI Lombardia –. Se così fosse, invieremmo un esposto poichè verrebbe messa a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della struttura, con danni incalcolabili e per molti purtroppo irrimediabili. La stessa OMS evidenzia come i test più attendibili siano i tamponi. Riteniamo che tali test debbano essere effettuati con priorità assoluta non solo sui casi clinici sintomatici ma anche su coloro che risultano positivi ai test sierologici. Solo così si può evitare di trovarsi di nuovo di fronte ad una situazione catastrofica come quella del Pio Albergo Trivulzio e vanificare tutto ciò che gli operatori sanitari della struttura hanno fatto finora nel tentativo di isolare il contagio e proteggere i propri pazienti".
CODICI è impegnata a verificare le segnalazioni che si stanno registrando in merito all’operato delle RSA in questa fase di emergenza. L’associazione è pronta a fornire assistenza con i propri legali ai parenti degli anziani ospiti ed al personale delle strutture. Al riguardo è attivo uno Sportello di assistenza speciale, a cui ci si può rivolgere inviando una e-mail a segreteria.sportello@codici.org.
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