Finalmente a breve sarà messa la parola fine alla vicenda che vede protagonisti più di 28 mila consumatori che hanno acquistato i diamanti dalla International Diamond Business, IDB, e li hanno lasciati in deposito presso i caveau indicati dalla società.
Dopo il fallimento di quest’ultima e con il rincorrersi di innumerevoli voci sulle sorti di questi diamanti, chi diceva che erano già stati rivenduti, altri che gli stessi diamanti erano intestati a più persone, l’associazione CODICI è fin da subito entrata nel merito della vicenda. L’assistenza è stata garantita fin dalle prime fasi, quando era necessario presentare domanda al curatore fallimentare, e ha seguito con costante interesse tutti i momenti della vicenda. Dopo lunghe negoziazioni con gli istituti bancari e le prime udienze di rivendica dei beni, è arrivata l’agognata notizia: i diamanti saranno restituiti ai legittimi proprietari a partire dal 3 marzo 2020, ovvero tutti coloro che hanno già ottenuto il provvedimento di restituzione emesso dal Giudice.
La procedura coinvolgerà in prima persona gli istituti bancari Unicredit e Banco Bpm, di cui fa parte anche Banca Aletti & C., per il tramite della capogruppo Banco BPM, che si faranno garanti del ritiro dei plichi e della loro restituzione agli intestatari. L’alto numero di persone coinvolte non dovrebbe rallentare l’azione, contiamo infatti che il tutto possa risolversi entro due/tre mesi.
“Sarà cura dell’Associazione vigilare sulla riconsegna delle pietre, affinché avvenga entro tempi brevi e in un’ottica di massima sicurezza” spiega Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia. “Con Banco Bpm abbiamo intavolato lunghe trattative per il riconoscimento di un parziale risarcimento delle perdite subite da coloro che hanno investito nei diamanti e confidiamo che la stessa banca metta a disposizione una forma di custodia per coloro che non possono ritirare e conservare nell’immediato i diamanti, in considerazione anche dell’allerta epidemiologica in corso”.
L’Associazione Codici fornisce assistenza per compilare la modulistica inerente la restituzione, per maggiori informazioni è disponibile allo Sportello della Lombardia al numero 02.36503438 oppure all'indirizzo email codici.lombardia@codici.org.
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